MILANO – (P. C.) “La tabella di marcia sarà perfettamente rispettata: i lavori di realizzazione affidati a Condotte Immobiliari sono già in una fase avanzata e il 1° maggio 2015, nel nuovo quartiere multifunzionale di Venezia-Marghera, progettato dall’architetto Michele De Lucchi, verrà inaugurato il programma di esposizioni, convegni e attività “esperienziali” che caratterizza “Aquae Venezia”, il contributo della città lagunare e del Veneto tutto al tema generale di Expo 2015”, assicura l’ad di Expo Venice Giuseppe Mattiazzo durante la conferenza tenuta all’Expo Gate di Milano, di fronte al Castello Sforzesco, con la partecipazione del sottosegretario Pier Paolo Baretta e del direttore del dipartimento Grandi Eventi della nostra regione. Un progetto, raccontato dallo stesso De Lucchi: «Ai bordi della laguna, riconoscibile da qualunque direzione, l’edificio sopraelevato, costruito sopra un podio di parcheggi e servizi tecnici, sarà sorretto da quattro pilastri centrali». «Il grande spazio libero e disponibile ad ogni configurazione ricorda la sacralità dei grandi templi», sottolinea Davide Rampello, direttore artistico di “Aquae Venezia 2015”, il cui programma semestrale si articolerà in due momenti principali: “Pianeta Acqua”, fiera ed esposizione b2b dedicata a bonifica, irrigazione, contrasto alla desertificazione, e il ciclo di convegni scientifici “Acqua e Vita”, a cura della Fondazione Veronesi.
Uno scatto d’orgoglio, dopo la doccia fredda dello scandalo Mose e “la voglia di rivincita di un intero territorio”, nelle parole di Baretta, pronunciate nel giorno in cui arriva la notizia della richiesta di commissariamento della società Maltauro da parte del presidente dell’autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone.
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