“Non sono l’uomo delle banche o dei poteri forti. Sono stato per anni al Governo come sottosegretario al Ministero dell’Economia. Mi sento solo un uomo delle Istituzioni”. Così Pier Paolo Baretta, fresco candidato sindaco di Venezia per il centrosinistra, nell’intervista di oggi, mercoledì 26 febbraio, su la Nuova di Venezia e Mestre.
Baretta torna anche sulle fasi che hanno portato alla sua scelta e al ballottaggio con Monica Sambo: “Alla fine si è deciso di dare a Monica un ruolo, capolista con e con una posizione importante nella nuova amministrazione. E’ una persona competente che ha combattuto cinque anni in Consiglio comunale. Con lei ho un buon rapporto personale. Credo che lavoreremo bene insieme”.
Per quanto riguarda il capitolo “alleanze”, Baretta scommette su una larga coalizione.
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