“Sapevamo che poteva accadere e non abbiamo fatto nulla”. Sono le parole amare che il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, ha rilasciato questa mattina al quotidiano Avvenire, parlando di quanto accaduto in questi giorni a Venezia.
“L’ulteriore offesa che possiamo arrecare a Venezia è il giochino dello scaricabarile, di incolparci l’uno con l’altro – ha continuato il veneziano Baretta -. Nessuno di noi se lo può permette”.
Parole di riconoscenza sono state rivolte, invece, al Presidente del Consiglio Conte e al ministro de Micheli, anche se il decreto è solo un primo passo. “Batteremo tutte le strade innanzitutto partendo dalla risorse statali. Venezia ha lo stesso valore mondiale di Notre Dame, si deve fare ricorso a ogni forma di finanziamento pubblico e privato, incentivando i contributi dei cittadini di tutto il mondo”.
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