La presa di posizione del Governo, per voce del sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, manifesta preoccupazione per l’evolversi della vicenda e sollecita i vertici Save ad un chiarimento a livello ministeriale.
“La fine del sodalizio imprenditoriale tra i partner di Finint, l’azionista di controllo di Save, è conseguenza diretta del disastro delle popolari, entrambe attrici nella vicenda. Perché Veneto Banca chiede il rientro di ingenti crediti ad Andrea de Vido, costretto così a cedere la sua quota a Marchi per fare cassa ma quest’ultimo oggi non può più contare sul sostegno di Popolare Vicenza e deve rivolgersi a fondi internazionali per racimolare liquidità”.
“Mi auguro che lo scenario prefigurato non si traduca in realtà – dichiara in serata il sottosegretario all’ Economia Pier Paolo Baretta -, certo è che occorre un confronto preventivo con il ministero delle Infrastrutture. L’aeroporto di Venezia ha un ruolo strategico e figura fra i tre scali intercontinentali del nostro Paese, la sua rilevanza perciò va assai oltre la dimensione locale. Invito la società di gestione a fornire con urgenza elementi di chiarimento”.
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