In riferimento alle lettere inviate nei giorni scorsi dal Patriarca Moraglia a Renzi, Alfano e Baretta sulle conseguenze del tornado che ha colpito l’8 luglio scorso alcune zone della Riviera del Brenta, il Sottosegretario all’Economia, ha risposto a Moraglia:
«Ho letto con profonda attenzione la lettera e ho potuto anch’io constatare, in occasione del mio sopralluogo, la entità dei danni ed i conseguenti problemi. Per questo il Governo, come sa, ha immediatamente provveduto a dichiarare, ieri in Consiglio dei Ministri, lo stato di emergenza, stanziando un primo ristoro di risorse urgenti, sulla base dei dati forniti dalla Protezione civile. Inoltre, ho già firmato, su mandato della Presidenza del Consiglio. l’emendamento, che presentiamo come Governo al decreto Enti Locali in discussione al Senato, per consentire ai tre Comuni, come da loro richiesto, di utilizzare, senza vincoli di patto, risorse per 7,5 milioni. Sono primi interventi che confermano la vicinanza e l’interessamento del Governo. A questo percorso iniziale dovrà seguire, al più presto, un piano organico di ricostruzione, fattibile solo a ricognizione definitiva dei danni. Conforta constatare quanto impegno sia stato immediatamente profuso da tutti. Gli amministratori, in primis, le forze dell’ordine e gli Enti preposti, i cittadini ed i volontari. Si è trattato di un imponente espressione di solidarietà pubblica e privata, personale e comunitaria. La ringrazio, a nome del Governo, per quanto ha fatto la Chiesa Veneziana, nelle sue molteplici espressioni, in questo frangente. Mi ritenga, ovviamente, a Sua disposizione per ogni esigenza o collaborazione». Così Baretta ha risposto alla missiva del Patriarca.
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