Per i rimborsi Inps arriva lo sconto sugli interessi. È in discussione alla Commissione Lavoro della Camera un disegno di legge in grado di diminuire il danno per le imprese veneziane – in particolare di Venezia, Murano e Chioggia – costrette a restituire allo stato 6 milioni di sgravi contributivi concessi negli anni ’90 e giudicati dall’Ue come “aiuti di Stato”.
«Si tratta di una revisione degli interessi – ha spiegato il sottosegretario Pier Paolo Baretta a margine dell’incontro di ieri sulla zona franca di Marghera -. La soluzione che si prospetta è quella di trasformare gli “interessi composti” in “interessi semplici”. In questo modo, le aziende pagheranno di meno, circa un terzo di quanto finora richiesto». Come si diceva, le aziende coinvolte nella vicenda dovevano restituire quanto risparmiato a suo tempo con gli sgravi, ma aggiungendovi pesantissimi interessi. «Una vicenda incresciosa – conferma Baretta -, ma questo disegno di legge è una conclusione che consente di evitare un ulteriore aggravio di spese agli imprenditori».
Le aziende stanno comunque saldano il loro debito. «Tutti hanno quasi pagato il capitale, mancano appunto gli interessi», aggiunge il sottosegretario, sicuro che il disegno di legge passerà. «Il governo è favorevole», sottolinea Baretta, che ha parole importanti anche per il progetto sulla zona franca di Venezia: «Questo progetto deve diventare l’obiettivo di una città intera, di una regione intera. Stiamo avvicinandoci al centenario di Porto Marghera, che fu un’operazione di lungimiranza impressionante: questo per dire che tutte le grandi tappe dello sviluppo sono state realizzate grazie a un balzo di orgoglio e un’idea strategica. Intorno a questa idea dobbiamo unirci tutti, superando le divisioni».
M.Dor.
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