“La rinuncia alla riduzione delle aliquote Irpef, e allo stesso tempo il non aumento dell’Iva dal 10% all’11% e l’eliminazione sia detta retroattivita’ che dei tetti e franchigie per deduzioni e detrazioni, porta ad un ‘tesoretto’ di 6,7 miliardi di euro in tre anni (1,1 mld nel
2013, 3,1 mld nel 2014, 2,5 mld nel 2015)”. E’ quanto calcolano i relatori alla legge di stabilita’, Renato Brunetta (Pdl) e Pierpaolo Baretta (Pd), per i quali queste risorse debbono essere destinate al cuneo e alle famiglie.
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