“È necessario un riordino complessivo in materia di concessioni demaniali. Abbiamo predisposto un disegno di legge e a breve lo depositeremo per avviare una discussione approfondita con il Governo. L’intenzione è di salvaguardare questo pezzo importantissimo dell’economia italiana, ma la trattativa con l’Europa è ancora aperta e delicata”. Lo ha detto ieri pomeriggio il sottosegretario all’Economia e Finanze on. Pier Paolo Baretta intervenendo a un incontro pubblico a Cavallino Treporti (Venezia) in materia di concessioni demaniali.
“Le soluzioni possibili sono tre – ha aggiunto -. La prima: riorganizzare le concessioni attraverso un sistema di calcolo al metro quadro. Seconda, ridisegnare la linea demaniale, tenendo conto dell’evoluzione storico-culturale che il territorio ha subito negli anni. Per questo, siano le autorità locali, ossia Regione e comuni, a chiedere la revisione della linea presentando un piano regolatore in base alla sensibilità dei singoli territori. È un passaggio non semplice ma di grande utilità. Per quanto riguarda la Bolkenstein, abbiamo avviato una contrattazione con l’Europa affinché distingua le aree già in concessione da quelle di nuova concessione, e in base a questo rivedere il sistema delle gare. Bisogna per questo introdurre il concetto di indennizzo.
Si tratta di un cambiamento forte, che va affrontato con una rete di sistema ampia e unitaria. Bisogna saper competere, e questo territorio ha tutte le carte in regola per farlo, ma l’unico modo per essere competitivi è che i territori si presentino come una forza compatta. Solo in questo modo saremo in grado di presentarci a Bruxelles con una pressione più forte per far valere le nostre istanze”.
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