«Finita questa turnazione elettorale amministrativa torneremo a parlare della defiscalizzazione per le città metropolitane». È il cosiddetto “Salvavenezia”, atteso in città. Lo ha promesso Pierpaolo Baretta, sottosegretario all’Economia, ieri mattina a Venezia, al Casinò, in occasione della convention Ucina, l’associazione fra imprenditori di Confindustria, che si occupa del settore nautico.
«È chiaro che dobbiamo ragionare su ulteriori sviluppi per la nautica – ha continuato Baretta – e al riguardo sono convinto che un salone nautico a Venezia ci stia benissimo. Non va considerato un salone alternativo a Genova, perché penso che le due città possano anzi stimolarsi a vicenda». «Venezia – ha proseguito il sottosegretario – è un punto di riferimento per l’Est Europa e il salone sarebbe un’occasione per rilanciare non solo l’Arsenale, ma ad esempio anche la laguna nord e sud. Quello di Venezia può essere un salone diffuso e questa è una particolarità da sfruttare, valorizzando anche quelle zone meno interessate dai flussi turistici».
Questo, quindi, il suggerimento di Baretta, che peraltro ha ribadito il valore del «Patent Box», un’iniziativa del Governo tesa ad agevolare il deposito di marchi e brevetti. «C’è – ha concluso – la nautica di popolo, che si sta sempre più diffondendo, e richiede attenzioni sia logistiche che fiscali. Ed esiste, al suo fianco, la nautica dell’altissima eccellenza delle nostre imprese, che producono per il mercato interno e per quello mondiale. Noi abbiamo cercato di metterci in sintonia con entrambi, attraverso provvedimenti che diano più respiro, per cogliere il momento della ripresa».
Tullio Cardona
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