Porto Marghera, istituzione società per gestione aree Eni è svolta per intera area

Foto dal sito veneziaincomune.it

“Si tratta dell’avvio di un percorso che da tempo auspicavamo e già previsto nella proposta dei parlamentari veneziani del Pd di una nuova Legge Speciale per Venezia. Finalmente c’è la possibilità di programmare in maniera complessiva ed in tempi certi sul prossimo futuro di Porto Marghera”. Questo il commento dei parlamentari democratici, Andrea Martella e Pier Paolo Baretta, alla luce dell’accordo Comune-Regione per l’istituzione di una società dedicata alla gestione delle aree Eni.

“Riteniamo che attraverso questo nuovo soggetto si possono e debbono accelerare in modo definitivo i tempi per la valutazione e la realizzazione di un piano di sviluppo. Questa è la premessa per riuscire ad attrarre a Porto Marghera investitori ed iniziative industriali, salvaguardando anche il settore della chimica. Dunque si apre la strada per ridare un ruolo strategico nazionale a quest’area”.

Intanto, sulla vicenda Vinyls, (nelle scorse settimane Martella aveva incalzato il governo attraverso un’interrogazione) i due esponenti del PD ribadiscono la necessità di “assicurare immediatamente ai lavoratori la proroga della cassa integrazione, qualsiasi sia l’esito delle trattative. Non è accettabile che, nell’estenuante attesa di una soluzione della partita relativa all’acquisizione dell’azienda, a pagarne le conseguenze più pesanti in termini economici e di sopravvivenza siano i 140 dipendenti dello stabilimento”.

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2013-01-11T11:59:47+01:00 11 Gennaio 2013|News, Notizie dal Veneto, Rassegna stampa, Verso il voto|

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