Arrivano buone notizie per il settore della pesca costiera, lagunare e delle aree interne.
“Siamo sulla strada giusta per individuare una soluzione strutturale a favore del settore della pesca, che conferma l’attuazione del regime contributivo, previsto dall’ultima legge di bilancio”.
È quanto afferma Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’Economia e candidato per il centrosinistra al Senato nel collegio uninominale di Rovigo, Chioggia, Riviera del Brenta e Miranese. Nei giorni scorsi, Baretta ha seguito da vicino la vicenda che aveva portato alla sospensione dell’applicazione degli sgravi contributivi alle imprese che esercitano la pesca costiera e la pesca nelle acque interne e lagunari, perché a rischio di essere giudicati aiuti di Stato dalla Commissione europea.
“Siamo stati convinti fin dall’inizio – spiega il sottosegretario – che si trattava di un’interpretazione errata della norma europea. Infatti, non può essere considerato aiuto di Stato, perché non siamo di fronte ad una fascia ristretta, ma a un intero settore produttivo, come avviene anche in altri Paesi europei. Si tratta di una risposta doverosa per territori come quelli di Chioggia e del Polesine, per i quali la pesca rappresenta un settore economico decisivo, sul quale eravamo già intervenuti con la riduzione delle accise sul gasolio”.
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