“Patto tra generazioni per un nuovo inizio”: oggi ore 15 a Mestre

Oggi il sottosegretario all’Economia e Finanze on. Pier Poalo Baretta parteciperà all’iniziativa “Patto tra generazioni per un nuovo inizio” in via Malvolti 18 a Mestre

Ecco il programma:
Ore 15 : Accoglienza e saluto di apertura

ore 15,30 :  Relazioni introduttive:
Pierluigi Stefanini, Presidente di Unipol: economia e della finanza;
Giovanni Manildo, Sindaco di Treviso: impegno civile  rigenerazione della città;
Pierpaolo Baretta, Sottosegretario all’economia e al tesoro, economia e lavoro;
Carmela Palumbo, direttrice del MIUR.
Coordina il dibattito la Sindaca di Quarto d’Altino Silvia Conte

ore 16,30 gruppi di lavoro sui quattro temi:
1.Rigenerare la scuola l’università e la ricerca, coordinato da Marzia Marastoni
2. Rigenerare il lavoro, coordinato da Marco De Faveri
3.Rigenerare il sociale, l’impegno civico a partire dal volontariato, coordinato da Dora                   Bovo
4. Rigenerare urbanisticamente la città, coordinato da Matteo Montagner

ore17.30 Intervento conclusivo di Andrea Ferrazzi: un Patto per un nuovo inizio

Saranno presenti:
On. Roger De Menech
On. Simonetta Rubinato
Senatore Giorgio Santini
Sindaco Federico Vantini
Lucio Tiozzo – Capogruppo PD Consiglio Regionale
Marco Stradiotto
Emanuele Rosteghin
Sindaci, Amministratori, Presidenti di Associazioni e di Categorie

2014-09-06T09:35:59+02:00 6 Settembre 2014|In evidenza, News, Notizie dal Veneto|

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  1. frank 6 Settembre 2014 al 14:11 - Rispondi

    I SALVAGUARDATI che non sono in possesso di tutti i contributi versati, proprio a causa dell’esclusione dal mondo del lavoro per gli effetti degli accordi collettivi/individuali ( i quali accordi hanno determinato il diritto alla salvaguardia), dovrebbero essere collocati in pensione all’età anagrafica di legge che era in vigore al momento della fuoriuscita, con il calcolo della pensione in base agli anni di contribuzione effettivamente maturati (se superiore a 20) sommati a quelli della eventuale mobilità.Andrebbe inoltre accordata la possibilità di completare i versamenti mancanti (ad importi agevolati), visto che tale condizione si è verificata proprio a causa dei predetti accordi con tanto di benestare da parte dei Sindacati. Bisogna tener presente che forse alcune aziende che hanno approfittato in tal senso, non vivendo uno stato di crisi economica, ma hanno approfittato per disfarsi di chi non era più necessario, incrementando con questo stratagemma,gli utili aziendali.Adesso esistono persone rimaste “appiccate”, che hanno la salvaguardia ma non matureranno mai i contributi perché rimasti senza lavoro.

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