Dichiarazione di Pier Paolo Baretta (Pd), corelatore della legge di Stabilità (dalla relazione in commissione Bilancio alla Camera): “Non spetta alla legge di Stabilità decidere la riforma dell’organizzazione della scuola. Questa norma ha superato il vaglio di ammissibilità in quanto prospetta anche un rilevante impatto finanziario ma è fuori dubbio che è consigliabile che il governo desista, in questa sede, dall’operare un intervento così esplicitamente riorganizzativo. La legge di Stabilità va corretta, esiste una gamma di possibilità che consente di intervenire nel delicato capitolo delle coperture. Tra i capitoli da modificare c’è la questione delle detrazioni: occorre togliere il tetto, la retroattività e la franchigia. Per quanto riguarda le coperture, sono cinque gli assi sui quali fare affidamento: la possibilità di uno scostamento dello 0,5% dal pareggio di bilancio (così come previsto dal Fiscal compact), le risorse provenienti dai minori interessi che pagheremo a fronte dell’abbassamento dello spread, il fondo di Palazzo Chigi da 900 milioni, il dossier Giavazzi e quello messo a punto dal Sottosegretario Ceriani che riorganizza detrazioni e deduzioni”.
LEGGE STABILITA’:
– COSA E’
– IL TESTO DEFINITIVO DEL GOVERNO
– LA RELAZIONE ILLUSTRATIVA
– LA RELAZIONE TECNICA
– IL PROSPETTO DI COPERTURA
– RELAZIONE IN COMMISSIONE BILANCIO
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