Nel pomeriggio di ieri, il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta è intervenuto al convegno “Industria 4.0: rivoluzione industriale e professionale”, organizzato da FOIV (Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto), in collaborazione con l’Università di Padova e Confindustria Veneto, nella giornata di apertura del prestigioso Galileo Festival, a Padova.
“L’Industria 4.0 è una grande occasione, sia da un punto di vista fiscale, sia strategico – ha dichiarato il sottosegretario Baretta –. Dal punto di vista fiscale, va ricordato che il superammortamento non si sostituisce ma si somma a tutti gli altri benefici fiscali già in essere. E le aziende, evidentemente, hanno colto il vantaggio, vista l’impennata di ordinativi”.
“Si tratta di una vera e propria rivoluzione culturale – ha aggiunto Baretta –, basata su innovazione e conoscenza, che va inserita in un processo globale di digitalizzazione. A partire dal completamento del percorso che porta ai Competence Center e ai Digital Innovation Hub”.
“Tale rivoluzione – ha concluso – deve tuttavia essere accompagnata da una valorizzazione della soggettività: bisogna mettere le persone al centro”.
All’evento hanno preso parte anche Annalisa Magone, giornalista e autrice di “Industria 4.0. Uomini e macchine nella fabbrica digitale”; Stefano Miotto, responsabile per le politiche Industriali, la Ricerca e l’Innovazione di Confindustria Veneto; prof. Fabrizio Dughiero, prorettore al trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese dell’Università di Padova; ing. Andrea Falsirollo, vice presidente degli Ingegneri del Veneto per il settore industriale; Renato Mason, segretario della CGIA di Mestre; Paolo Giacon, di Confartigianato Imprese Veneto; Jari Ognibeni, fondatore di Industrio, primo acceleratore di startup per hardware.
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