Nasce un asse fra Montebelluna e Vicenza, da un lato il sindaco di Montebelluna Marzio Favero, dall’altro quello di Vicenza Achille Variati, per salvare le sedi di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.
“Va fatta un’operazione di riconoscimento delle situazioni, distinguendo fra i beni alienabili che vanno venduti e quelli non alienabili, che hanno un valore storico. Pensiamo, per citare un esempio fra tutti, a Villa Thiene a Vicenza”.
Così, il sottosegretario all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta in merito alla possibilità di un utilizzo pubblico per gli immobili di pregio di proprietà di Veneto Banca e di Banca Popolare di Vicenza. “Il lavoro di distinzione – aggiunge Baretta – deve coinvolgere le amministrazioni locali”.
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