Incalzato dall’ultimatum Unesco, il tema delle grandi navi urge nel dibattito. Ecco la posizione del sottosegretario all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta, riportata nel Gazzettino di oggi: «Inutile scavare nuovi canali, la Marittima può avere un futuro come porto per navi più piccole, per congressi e altre attività. Inoltre l’occupazione della Marittima non andrebbe persa, ma si aggiungerebbe a quella di Marghera o comunque si trasferirebbe. Pensiamo poi che l’ex prima zona industriale vivrebbe uno sviluppo interessante e sarebbe facilmente collegabile con l’aeroporto».
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