Chiudere l’accordo con Comuni e Regioni “sui punti condivisi” e “approfondire l’unico punto su cui ancora ci sono problemi” cioè quello del distanziometro. Lo sottolinea, in un’intervista con il quotidiano Avvenire, il sottosegretario all’Economia, con delega ai giochi, Pier Paolo Baretta, che conferma anche la volontà di incontrare le associazioni di volontariato. Niente prove di forza, dunque, per raggiungere l’intesa in Conferenza unificata con gli enti locali per il riordino del settore giochi.
“La delicatezza del tema – continua il sottosegretario – è tale che, pur mantenendo un’articolazione di opinioni, dovremmo far emergere che c’è un’idea condivisa sulla strada che stiamo percorrendo”. Una strada irreversibile verso la riduzione dell’offerta, questo il messaggio che il sottosegretario si aspetta arrivi da Governo, Regioni ed enti locali. Ma non solo. Baretta afferma che l’esecutivo si impegnerà affinché si arrivi, in Europa, a una legislazione condivisa sul divieto di pubblicità, sulla scorta di quanto fatto per i tabacchi.
“Un po’ di saggezza – conclude il sottosegretario – vorrebbe che i punti positivi li mettiamo in cascina e sul resto continuiamo a lavorare. Più che stralciare, serve continuare l’approfondimento. Sarebbe un peccato buttare via un lavoro che da tutti è considerato utile”
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