“Se fossi il Presidente Emiliano eviterei di intestarmi un merito che, semmai, spetta a Vita, che mi ha proposto di pubblicare il documento e io l’ho fatto volentieri. Non è con le polemiche o i protagonismi che arriveremo a capo di questa delicata situazione“. Così il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, risponde al governatore della Puglia, Michele Emiliano, sul tema del riordino del gioco d’azzardo.
“Non si combatte la ludopatia difendendo o condannando a priori questa o quella categoria. Ci sono bar e bar, sale e sale, e tabaccherie e tabaccherie. Noi vogliamo contrastare quelle dove le slot sono troppe, senza controlli o troppo performanti e, dopo aver ridotto del 30% le slot e dimezzato i punti gioco, rendere più qualificata e controllata l’offerta di quel che resta nel territorio. In ogni caso, penso che la strada migliore sia, a questo punto, uscire dal generico. Il documento è pubblico. Si facciano proposte, di merito, di integrazione o modifica. Restando nel vago – conclude Baretta – non concluderemo nulla. Le Regioni ed i Comuni, con i quali abbiamo discusso a lungo, conoscono bene i problemi e sono in grado di decidere qual è il punto di accordo“.
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