“La campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo sarà caratterizzata da un clima euroscettico crescente. In questo scenario la nostra proposta politica deve essere coraggiosa ed essere in grado di dare una chiara identità all’ipotesi filoeuropeista”. Lo ha detto il sottosegretario all’Economia e Finanze Pier Paolo Baretta, intervenendo oggi al convegno “Un’Europa per le città. La nuova programmazione dei fondi strutturali 2014-2020”, svoltosi a Treviso..
“Non possiamo però far finta di niente – ha aggiunto -. Dobbiamo chiederci perché sta nascendo questo clima di tensione. Alla base c’è sicuramente il problema di un’Europa incompiuta, troppo orientata verso il rigore. Ma allo stesso tempo c’è un problema di opportunità mancate. Bene, quindi, l’iniziativa odierna che aiuta a riflettere su come sfruttare al meglio le occasioni che arrivano dall’Europa”.
Il sottosegretario ha ribadito che “il governo considera centrale la questione dell’utilizzo dei fondi strutturali europei” ma ha anche precisato che “questo porta alla necessità di una nuova strategia complessiva per l’Europa. Penso, ad esempio, al problema del patto di stabilità”.
In questo scenario un passaggio centrale sarà l’istituzione della città metropolitana, “una sfida dal punto di vista istituzionale, amministrativo e dello sviluppo, in cui il tema della gestione dei fondi