Questa mattina il sottosegretario all’Economia e alle Finanze On. Pier Paolo Baretta ha partecipato alla conferenza dell’UNESCO “Acqua per un mondo sostenibile”, tenutasi all’interno del Padiglione Aquae, a Venezia. Di seguito una sintesi del suo intervento.
“Il rapporto UNESCO, che ha già un valore in sè, si arricchisce oggi delle qualità del luogo nel quale viene presentato. Venezia è una capitale dell’acqua. È fondata sull’acqua e ha fatto dell’acqua oggetto della sua crescita culturale, del suo sviluppo, della sua potenza e soprattutto delle relazioni con il mondo.
Il valore storico dell’acqua è ben conosciuto in questo territorio, ma siamo consapevoli che questo valore è destinato ad aumentare alla luce delle sfide che ci attendono in futuro. L’equilibrio geopolitico dello scacchiere globale dipenderà soprattutto dalle scelte che faremo sulle grandi risorse idrico-energetiche. Energia e acqua sono i nuovi confini, le nuove conquiste e i nuovi conflitti, ma sono anche le nuove grandi opportunità. C’è un nuovo compito per la politica, per i regolatori e per gli educatori: creare una nuova cultura dell’acqua e delle risorse ambientali. Per questo abbiamo bisogno di stabilire una nuova strategia, un nuovo patto civico tra chi governa e chi vive la comunità, in termini di sostenibilità, di rigenerazione, di distribuzione, di gestione e di impiego. Pubblico e privato dovranno condividere queste strategie e gestirle insieme, con l’obiettivo di coagulare tutte le energie e le risorse disponibili. Il Governo italiano è attualmente impegnato in un’azione profonda di trasformazione e modernizzazione del Paese. Il punto di equilibrio tra conservazione e innovazione è particolarmente delicato ma è una sfida che ci assumiamo con orgoglio con l’augurio che le idee elaborate qui oggi diventino patrimonio comune di tutti i cittadini.”
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