Dipendenti comunali, Baretta e Zanetti solidali (La Nuova Venezia)

la nuova 7-10I sottosegretari (veneziani) all’Economia e Finanze Pierpaolo Baretta (Pd) e Enrico Zanetti (Scelta civica) si dicono pronti a incontrare una delegazione dei comunali e ad essere impegnati nel governo a tentare la strada di una revisione del patto di stabilità, che tenga conto delle minori entrate di Legge speciale e Casinò del Comune di Venezia rispetto al passato: non fanno promesse sui risultati (per entrambi «Molti comuni lo chiedono, ma ci sono margini e l’attenzione del ministro Delrio sul punto»), «ma l’impegno a perseguire questa strada» – sottolinea Baretta – «c’è tutto e l’attenzione del ministro anche: saremo ben contenti di incontrare una delegazione dei dipendenti comunali quanto prima». «Quel che mi sento di dire», commenta Enrico Zanetti, alla guida di Civica 2015 per le elezioni amministrative a Venezia e che non nasconde ambizioni di candidatura a sindaco, «è che i dipendenti comunali hanno pienamente ragione di lamentarsi che altrettanti tagli non abbiano raggiunto i dirigenti comunali che hanno seguito un bilancio che si è rivelato non sostenibile. Concordo con loro al 100 per cento: non solo la politica, ma anche la dirigenza deve cambiare, valorizzando le risorse interne valide, sacrificate invece sinora perché nel giro di valzer restano sempre gli stessi dirigenti, legati ad un magico circolo con la politica».

2014-10-07T12:02:52+02:00 7 Ottobre 2014|In evidenza, News, Notizie dal Veneto, Rassegna stampa|

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