Dimissioni Orsoni, il testo dell’intervista con Antenna3

Questa mattina il sottosegretario all’Economia e Finanze on. Pier Paolo Baretta ha rilasciato un’intervista all’emittente AntennaTre sulle dimissioni del sindaco di Venezia Giorgio Orsoni. Di seguito quanto dichiarato.

“La situazione era ormai tale che c’era bisogno di una chiarezza complessiva sia da parte dell’amministrazione sia da parte di tutte le forze politiche. La città non poteva stare in stand by. Il vicesindaco in queste settimane si era assunto, encomiabilmente, la responsabilità di mandare avanti la città. Adesso mi sembra che non ci fossero più le condizioni per andare avanti, quindi questa era l’inevitabile conclusione di una fase dolorosa, che però ha bisogno di un cambio di passo”.

“Tutti ci dobbiamo interrogare su tutto. La politica, le istituzioni,  le imprese, tutta l’economia veneziana deve riflettere,  darsi nuove regole, nuovi sistemi di governo e di controllo, darsi una nuova impostazione. Ovviamente, come si vede, purtroppo non è una questione solo veneziana, ma per l’importanza che ha Venezia credo che questo sia l’appuntamento che ci separa da qui alle prossime elezioni. Quindi un nuovo volto della città e nuove regole del gioco”.

“L’amarezza personale di Orsoni è umanamente comprensibile. Io nei giorni scorsi avevo ricordato anche pubblicamente che Orsoni l’avevamo scelto noi come Pd con le primarie e che l’abbiamo sostenuto. Matteo Renzi ha detto più o meno la stessa cosa quando ha chiarito ‘non stiamo lì a distinguere Pd o non Pd’… A questo punto, capisco l’amarezza di Orsoni, ma voltiamo pagina e andiamo tutti avanti. Venezia non si può fermare! Abbiamo impegni importantissimi davanti a noi. Sappiamo che i mesi estivi sono i più cruciali per la nostra città. Abbiamo un appuntamento mondiale l’8 luglio con tutti i più grandi produttori di informatica del mondo, abbiamo la Biennale, la mostra del cinema… Guai se questa crisi, che pure è dolorosa e va vissuta con tutta la serietà necessaria, facesse sì che noi ci bloccassimo. Dobbiamo tutti insieme poter guardare al futuro con coraggio”.

 

2014-06-13T17:33:29+02:00 13 Giugno 2014|In evidenza, News, Notizie dal Veneto|