“Democrazia economica risposta per coniugare l’uguaglianza alle riforme”

img_-5zm9uwIl sottosegretario all’Economia e Finanze on. Pier Paolo Baretta ha partecipato oggi al terzo Congresso Territoriale della Ust-Cisl di Venezia “Rappresentare il Cambiamento. Per il Lavoro, il Giovani, la Comunità”.

“L’Italia è attraversata da una percezione del futuro diversa dal passato – ha affermato -: l’obiettivo di fondo dei nostri nonni e genitori era che la generazione futura fosse migliore della loro. Oggi la percezione è cambiata. Si sta diffondendo un’angoscia mossa dai grandi cambiamenti che sconvolgono il mondo. Poi c’è lo spaesamento: in questo mondo così grande ci si sente impauriti. La chiave di interpretazione di questo fenomeno la parola “disuguaglianza”. Economica, sociale, umana dei diritti, quella cui si riferisce Papa Francesco parlando delle periferie esistenziali”.   “Bisogna dunque pensare ad un nuovo modello economico – ha continuato -: quello attuale, con il quale quotidianamente facciamo i conti e che tentiamo di tenere in piedi, è inadeguato a cogliere la complessità di questa fase.

La democrazia economica rappresenta, in questo scenario, la risposta più innovativa per coniugare l’uguaglianza alle riforme”.

Un ultimo riferimento va a Venezia: “La Città metropolitana deve diventare sinonimo di crescita e sviluppo ma dobbiamo fare un salto di qualità per ridisegnare l’intero  territorio urbano.”

2017-03-20T21:01:03+01:00 20 Marzo 2017|Comunicati stampa, News, Notizie dal Veneto|

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