Articolo pubblicato da “Il Gazzettino.it” martedì 2 aprile
ROMA – Le Camere hanno approvato la risoluzione unica presentata dai partiti, firmata anche dal M5S (che ha ritirato la propria in Senato), in occasione dell’esame dell’aggiornamento del Def, vale a dire dell’aggiornamento dei conti pubblici. La risoluzione ha ottenuto il parere favorevole del governo impegnandolo tra l’altro a varare un dl sui pagamenti della Pubblica Amministrazione. Il Consiglio dei Ministri è convocato per domani alle ore 10,00 a Palazzo Chigi per l’esame del decreto-legge. Baretta. «Si rischia il prefigurarsi di una manovra correttiva»: lo dice il vicepresidente della commissione speciale della Camera Pier Paolo Baretta (Pd) intervenendo in Aula nel corso dell’esame del Def. Senza l’apertura di una nuova discussione «o non fai più niente – spiega – o fai una manovra correttiva». I partiti. Sono numerosi i punti sui quali i partiti, incluso il M5S, chiedono l’impegno del governo: si va dalla richiesta di allentare i vincoli del patto di stabilità almeno per i Comuni a quella di adottare un decreto legge per sbloccare i pagamenti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese fino alla richiesta della «costruzione di un vero bilancio federale». La risoluzione, che porta la firma di Pd-M5S-Pdl-Sel- Lega-Scelta civica e Centro democratico, si occupa nel dettaglio in particolare delle misure legate ai pagamenti della pubblica amministrazione mettendo l’accento sulla necessità di dare priorità alle imprese rispetto alle banche (così come sollecitato da Pd e M5S), senza dimenticare il richiamo alla trasparenza. |
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