“Troppe Amministrazioni pubbliche, tra cui il comune di Venezia e imprese ancora tergiversano sul consentire il lavoro agile“. Questo il commento del sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, candidato del centrosinistra a Venezia, sulle segnalazioni che arrivano da diversi dipendenti pubblici e privati di resistenza all’attivazione dello smart working.
“È giusto – continua Baretta – anteporre l’utilizzo delle ferie arretrate, ma è sbagliato non favorire il lavoro a distanza. Non si capisce il motivo di queste resistenze, trattandosi di un modo per ridurre il rischio del contagio, assicurando il massimo della produttività possibile, in questa particolare situazione. Va, inoltre, assicurata la massima sicurezza nei posti di lavoro aperti, come chiedono i sindacati. Serve davvero uno sforzo straordinario di tutti. Facciamolo insieme!”
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