Il 26 marzo 1967 Paolo VI dava alle stampe un’enciclica dal profondo valore sociale. Populorum progressio è una fotografia scattata in anticipo sul mondo globale, su un’economia che può portare progresso e sviluppo solo se è solidale: “Come le ondate dell’alta marea penetrano ciascuna un po’ più a fondo nell’arenile, così l’umanità avanza nel cammino della Storia”.
Un cammino lungo il quale corrono per Paolo VI le parole chiave del XXI secolo: migrazioni, questione sociale, disuguaglianze sono temi ancora potentemente presenti nel nostro dibattito politico, domande alle quali ancora dobbiamo dare risposte capaci di generare uno sviluppo sostenibile.
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