La risposta del sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, a un’interrogazione parlamentare del deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, (M5S), ha chiarito le modalità tecniche di calcolo della parte variabile della TAri, la tassa sui rifiuti.
“La tassa – come riposrtato da Repubblica – comprende una quota fissa e una variabile. La parte fissa dipende da quanto è grande la casa: è in proporzione ai metri quadrati dell’abitazione. Mentre quella variabile, che di fatto serve ad adeguare il prelievo ai rifiuti prodotti, cresce secondo il numero dei membri della famiglia”.
Tale parte variabile della tatiffa – come precisato dal sottosegretario nella risposta all’interrogazione “va computata solo una volta, considerando l’intera superficie dell’utenza composta sia dalla parte abitativa che dalle pertinenze situate nello stesso comune”.
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