“Bene la flessibilità sul patto di stabilità, ma gli investimenti devono restare fuori dal deficit”

La “nuova” posizione che arriva da Berlino sui margini di flessibilità all’interno del patto di stabilità è valutata positivamente dal sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta. In una intervista al Messaggero l’esponente del Pd ha dichiarato che “si tratta di un segnale politico importante ma che non è sufficiente: bisogna che gli investimenti produttivi ed i costi per le riforme non siano considerati all’interno dei vincoli del patto di stabilità”.

2014-06-24T10:44:36+02:00 24 Giugno 2014|News, Rassegna stampa|

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