Baretta su Formiche: “Un’altra Europa è possibile”

“Se è vero che il 60% degli italiani appoggia le politiche del governo gialloverde, il 65%, secondo i dati di Eurobarometro diffusi oggi (ieri ndr), è favorevole all’euro. Un modesto 44% è favorevole a restare nell’Unione Europea, con un 32% di incerti e un 24% di contrari. Non c’è da gioire, ma la partita è ancora tutta aperta”.

È dei confini di questa partita che Pier Paolo Baretta, presidente ReS, parla in un post pubblicato su Formiche.it, anticipando i temi che saranno al centro del convegno “Per un’altra Europa“.

“Il punto  – spiega Baretta – è che non esistono vie di mezzo. In questo i sovranisti, con i loro forsennati attacchi, ci aiutano a capire chiaramente la situazione. O si va avanti o si va indietro. L’idea di limitarsi a difendere questa Europa, con la tesi che questo clima “anti” passerà, è perdente. Se si vuole evitare che l’Europa si sfaldi, bisogna rilanciarla.

Innanzitutto, con un progetto strategico, che rimetta in moto l’entusiasmo di una prospettiva: gli Stati Uniti d’Europa. Una prospettiva affascinante, ma meno utopistica di quanto appaia. Infatti, “Stati Uniti” vuol dire che gli Stati nazionali esistono e concorrono a una “Federazione” con poteri certamente maggiori di oggi, che gli Stati devono definitivamente delegare alla dimensione sovranazionale, ma anche senza annullare le specificità nazionali, vissute come una ricchezza”.

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2018-10-18T17:58:16+02:00 18 Ottobre 2018|Rassegna stampa|

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