“È un tragitto affascinante che consente ai turisti di ammirare dai ponti delle navi l’incommensurabile bellezza del panorama di piazza San Marco, della Basilica sullo sfondo, del palazzo Ducale e dell’intero bacino acqueo. È questo passaggio davanti alla Storia e alla grandiosa architettura che la rappresenta, una delle principali attrattive di queste crociere che partono e arrivano a Venezia”.
È così che Pier Paolo Baretta descrive, in un articolo per Formiche, le sensazioni che regala ai viaggiatori il percorso delle grandi navi da crociera in arrivo a Venezia. Un percorso segnato domenica 2 giugno da un incidente senza vittime, ma che poteva avere conseguenze molto più gravi.
Per questo motivo l’ex sottosegretrario all’Economia spinge per una soluzione veloce: “Il governo si assuma le proprie responsabilità: convochi con urgenza il Comitatone e, come sarebbe giusto, confermi, in maniera chiara e ultimativa, la decisione già presa nel 2017. Se è un’altra la strada da intraprendere il governo lo dica. Ma basta incertezze, basta rinvii. E, se dovesse servire, si emani, intanto, il decreto che blocca il passaggio davanti a san Marco. Forse solo una decisione drastica, liberatoria da un lato e pesante sul piano economico dall’altro potrà consentire a tutti di rinsavire e prendere una decisione che tutti da troppo tempo aspettano”.
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