“Tante le cose fatte per Chioggia in questi cinque anni di buon governo: dagli sgravi contributivi per il settore della pesca, oggi ufficialmente confermati, per i quali è stata esclusa l’ipotesi che si tratti di aiuto di Stato; al rifinanziamento della Legge Speciale, con 260 milioni di euro destinati soprattutto a Venezia e Chioggia; agli incentivi per le imbarcazioni con motori ibridi; agli sgravi sul gasolio per i pescatori. Inoltre abbiamo abolito l’Imu agricola, finanziato i distretti del cibo e la valorizzazione di Forte di San Felice”.
“Ma rimangono alcuni nodi da risolvere per favorire il rilancio di Chioggia, e per questo prendo davanti a voi tre impegni: risolvere il problema delle case costruite su terreni del demanio, una questione di cui mi ero interessato presentando un emendamento che è stato bocciato dal Movimento 5 Stelle. Poi c’è la questione del deposito Gpl, la cui chiusura è necessaria sia per una questione di sicurezza degli abitanti, che di sviluppo del territorio, che ruota intorno al porto e alla pesca. Attività produttive che insieme all’agricoltura possono favorire un turismo di qualità. Per tutte queste ragioni è fondamentale risolvere il nodo della mobilità, sia per quanto riguarda la Romea che la linea ferroviaria Chioggia-Rovigo”.
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