“Approfondiremo il tema, ma indubbiamente bisogna tener conto della sentenza e ridiscutere le scelte”, annuncia il sottosegretario dem Pier Paolo Baretta.
Entro sessanta giorni il governo potrà impugnare il verdetto davanti al Consiglio di Stato. “Su questo deciderà Palazzo Chigi – dice Baretta – ma importante sarà comunque la discussione nel merito, che peraltro c’era già stata con l’Anci. Prima introduciamo i fabbisogni standard e meno problemi avremo, perché quelli ci consentiranno di avere dei criteri obiettivi. Abbiamo già fatto dei passi avanti con le ultime leggi di bilancio e abbiamo abolito il patto di stabilità che era una trappola. Ora ci sono ancora delle cose da sistemare, questo è indubbio, ma il percorso è avviato e siamo sulla buona strada”.
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