Questa mattina il sottosegretario all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta ha partecipato al convegno “Globalizzazione e protezionismo: rischi, regole, opportunità” promosso dall’associazione culturale Fondaco Europa presieduta da Arcangelo Boldrin, che ha avuto luogo a Venezia presso il Porto Crociere di Marittima.
“Nel corso del tempo – ha detto Baretta – abbiamo fatto i conti con la doppia faccia della globalizzazione, che da un lato incentiva la ricchezza, dall’altro aumenta le disuguaglianze. ‘Buttarsi nell’oceano’, citando il presidente cinese Xi Jinping, non significa andare incontro al caos: basti pensare al prezioso scenario offerto dalla Via della Seta. Serve, tuttavia, una visione, servono regole. L’assenza di norme, in risposta alle istanze del cosiddetto forgotten man, l’uomo dimenticato, non rappresenta una politica adatta. Ma come riusciamo a rendere queste regole intelligenti, sottraendole ad un tradizionale protezionismo dei rapporti di forza? E ancora, come possiamo comunicare all’opinione pubblica che il rispetto di tali norme favorisce la protezione degli interessi collettivi?”.
“Non da ultimo – ha concluso – serve una lucida, e coraggiosa, discussione sull’assetto politico europeo, che non può rimanere così com’è, come in fondo ci dimostra la recente propagazione dell’ondata antieuropeista. Per questo credo sia necessario lavorare in direzione di un’idea di Stati Uniti d’Europa”.
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