“La priorità per il Governo è convertire il decreto sulle banche venete per dare stabilità all’economia di un territorio importante”, così il sottosegretario all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta commenta le scelte del Governo relativamente al decreto salva-banche. Quanto alle mancate modifiche, il sottosegretario sottolinea che “a fronte dei 600 emendamenti, si è voluto evitare l’evidente tentativo di non far approvare questo intervento di salvataggio, come dimostrano l’eloquente comportamento in Aula dei deputati del Movimento 5 Stelle al momento delle richiesta di fiducia e l’ostruzionismo in Commissione”.
E a questo proposito commenta con il Corriere del Veneto: “È del tutto evidente che la gazzarra era preordinata, con tanto di cartelli pronti. L’ultimo atto di una settimana di ostruzionismo in commissione che ha pesato sulla discussione. Era chiarissimo che qualsiasi scelta avrebbe trovato un contrasto da parte dei 5s”.
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