“Né Quagliariello, né Bonfrisco erano presenti agli incontri con i risparmiatori e quindi è bene che evitino illazioni chiaramente strumentali”. Sono le parole con le quali il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, risponde alle accuse lanciate da Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’ e capogruppo di ‘Federazione della Libertà’ in Senato, e Cinzia Bonfrisco, vicecapogruppo vicario e rappresentante del gruppo in Commissione Bilancio.
Il sottosegretario, oggi in Veneto per il tour Destinazione Italia del Partito democratico, ha incontrato in mattinata con il segretario Matteo Renzi i rappresentanti delle associazioni di risparmiatori ed azionisti delle banche venete e della quattro banche in liquidazione. “Se i risparmiatori hanno subito danni e perdite, anche gravi, lo devono – sottolinea il sottosegretario – all’insipiente gestione delle banche, in particolare delle Venete, che l’azione del governo ha fatto emergere e ai problemi che, anche in queste ore, si stanno discutendo nella Commissione di inchiesta, che per fortuna si è fatta e che abbiamo voluto noi: il PD e il Governo. In tutti i casi di interventi. Abbiamo evitato il bail in e tutelato il risparmio. Questo è anche il senso degli incontri con i risparmiatori truffati che, in quanto tali, – conclude Baretta – vanno tutelati.”
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