Gli industriali italiani, riuniti a Verona in assise, si sono rivolti al mondo della politica per annunciare un manifesto che si inserisce nel solco già tracciato dagli ultimi governi, chiedendo di continuare a investire in infrastrutture e di trovare i 15 milioni per tenere in vita, almeno su scala locale, Industria 4.0.
«Nel manifesto di Confindustria c’è un riconoscimento del lavoro fatto – commenta il sottosegretario uscente all’Economia Pier Paolo Baretta, intervistato dal Corriere del Veneto – il paese è in ripresa, bisogna continuare così. Naturalmente siamo i più adatti a continuare il lavoro impostato».
«Il tema impresa-lavoro è molto sentito, soprattutto in Veneto – ha aggiunto -. La ricetta è un programma che integri piccola impresa d’eccellenza, penso al calzaturiero, e potenzialità turistica. Non a caso ho proposto che la Riviera del Brenta, diventi patrimonio dell’Unesco. Lo stesso vale per Rovigo».
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