“La Strategia Nazionale Aree Interne può decollare, ora ci sono anche le risorse finanziarie. Ieri a Rosolina con il Sottosegretario al Mef Pierpaolo Baretta, i sindaci dell’Area Interna Sperimentale del Contratto di Foce e del Delta de Po, è stato fatto un primo bilancio del lavoro svolto: molto positivo e che ci consegna un progetto finanziato e pronto a partire. Insieme Ambiente, Paesaggio, Turismo, Mobilità, Servizi e l’Acqua come elemento chiave per una grande progettualità integrata, imperniata sulle specificità dell’area. L’obiettivo del grande lavoro di sindaci e tecnici è un rilancio strategico di ampio respiro di un’area unica a livello internazionale. Ho creduto molto nella strategia e grazie all’impegno dell’architetto Laura Mosca, dell’ing Giancarlo Mantovani del Consorzio di Bonifica e ai sindaci che hanno altrettanto capito che solo lavorando uniti e compatti, al di là delle appartenenze politiche, si possono ottenere risultati importanti”.
Così il parlamentare Diego Crivellari tra gli organizzatori dell’incontro tra Enti locali e il rappresentante del Governo Pierpaolo Baretta. “Abbiamo risolto una parte importante del percorso – ha detto Baretta- ovvero l’approccio istituzionale al problema che è consolidato e dispone delle risorse per attuarlo. Dobbiamo, ora, portarlo a termine, con determinazione. Avete ben identificato 4 ambiti di intervento: agricoltura, dove si registra un approccio fortemente innovativo, legato alla qualità della produzione, aspetto che vede il Veneto già all’avanguardia; pesca, con tutte le problematiche legate alla particolare condizione geografica e all’erosione; turismo, settore in crescita e la tutela ambientale. Ed è bene che tali aree di intervento siano sottolineate chiaramente e supportate da progetti robusti. Da tutto ciò si capisce che questa è una delle aree più interessanti del Veneto, ma necessita di valorizzazione. Di questa progettualità – ha concluso il Sottosegretario – integrata bisogna fare un motivo di rilancio strategico e culturale. Ma dobbiamo aver chiaro che un elemento imprescindibile per il successo del progetto è una forte coesione territoriale”.
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