Verso un nuovo Pd: inizia oggi a Cortona l’incontro nazionale di AreaDem
31 Agosto 2018 15:30 - 2 Settembre 2018 13:00
Inizia oggi a Cortona la tre giorni di Areadem per rilanciare il campo progressista. Un programma (venerdì 31 agosto – domenica 2 settembre) denso di appuntamenti che, per gli organizzatori, “servirà a dare risposte alle grandi sfide che i progressisti hanno davanti in Italia, in Europa, nel mondo. Un’occasione per mobilitare energie dentro e fuori il perimetro del Pd e della politica a cui parteciperanno il mondo del sindacato, dell’associazionismo, del Terzo settore, della cultura e delle università”.
Oltre a Franceschini e Fassino saranno presenti anche: Paolo Gentiloni, che parlerà venerdì pomeriggio così come Gianni Cuperlo, Claudio De Vincenti e Andrea Orlando; il segretario del Pd, Maurizio Martina che è atteso sabato mattina insieme a Lorenzo Guerini e Roberto Speranza. Sempre il sabato, ma nel pomeriggio, sono previsti gli interventi di Francesco Boccia, Beatrice Lorenzin, Marco Minniti. Il sindaco di Milano, Beppe Sala e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingarettiinterverranno domenica mattina. I lavori saranno chiusi da Dario Franceschini intorno alle ore 12 di domenica.
Interverranno inoltre Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, Vincenzo Colla, segretario confederale della Cgil, Roberto Rossini Presidente delle Acli e portavoce dell’Alleanza contro la Povertà, Enrico Giovannini dell’Alleanza per lo sviluppo sostenibile. Parteciperanno anche: Roberta Pinotti, Luigi Zanda, Pier Carlo Padoan, Marina Sereni, Valeria Fedeli, Chiara Braga, Debora Serracchiani, Bruno Tabacci, Alberto Losacco, Ermete Realacci, David Sassoli, Franco Mirabelli e Patrizia Toia.
“Per superare i difetti di oggi – è scritto nell’invito pubblicato sul sito di Areadem – dobbiamo saper vedere gli errori del passato e superare divisioni e lacerazioni che condannerebbero il campo progressista ad essere ininfluente e perdente per molti anni. Insomma, se il Pd vuole ripartire deve trovare la forza per costruire una nuova biblioteca (una nuova cassetta degli attrezzi, direbbe qualcuno). E noi vogliamo mettere a disposizione di tutti, dentro e fuori il Pd, un’occasione libera di confronto e discussione”’.