Giochi, l’accordo tra governo, regioni ed enti locali sulla stampa

Un taglio del 50% dei punti gioco in tre anni e misure volte a tutelare minori e fasce deboli della popolazione. Sono questi i due punti cardine dell’accordo di riforma del settore del gioco pubblico, siglato ieri in Conferenza unificata da governo, regioni ed enti locali grazie all’incessante lavoro di mediazione e dialogo svolto dal sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta. 

“La salvaguardia degli investimenti esistenti, a partire dalla loro ubicazione, è uno dei punti fermi dell’intesa che abbiamo raggiunto in Conferenza unificata. Le regioni e i comuni – ha spiegato in serata il sottosegretario – adotteranno criteri che ne tengano conto al fine di realizzare una equilibrata distribuzione nel territorio dei punti gioco. Ciò consente di rispettare quanto previsto dalla legge di stabilità del 2016 e di realizzare una riduzione qualificata e regolata dei punti gioco. La maggior tutela della salute dei cittadini e la certezza di regole condivise sono i presupposti che hanno ispirato la nostra azione e, a tal fine, con gli Enti locali, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, anche in rapporto con gli operatori qualificati del settore e le Associazioni continueremo a operare per una coerente applicazione dell’intesa”.

I termini dell’accordo sulla stampa di oggi:

2017-09-08T15:58:58+02:00 8 Settembre 2017|News|

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