Baretta replica al Corriere su “Stato e gioco d’azzardo”

“È grave e singolare che, senza assumere informazioni, del tutto al di fuori del contesto, pubblichiate un pezzo del tutto sbagliato nel merito e inaccettabile nel processo alle intenzioni”.

Si apre così la replica del sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, a Gian Antonio Stella che, dalle colonne del Corriere della Sera, aveva criticato la proposta di riordino del settore giochi presentata giovedì in Conferenza unificata dal Governo.

“Non mi dilungo nel dirvi che il “blitz” – prosegue Baretta – è l’esito di una discussione che va avanti da quasi due anni, in un confronto con Regioni, Enti locali e le Associazioni da voi citate; che il documento conferma la riduzione del 35% delle slot in meno di un anno e il dimezzamento dei punti vendita in tre anni; l’introduzione della tessera sanitaria per giocare e l’accesso selettivo ai punti di gioco per tutelare i minori; la responsabilità per gli amministratori locali di definire l’assetto urbanistico del territorio, collocando i punti gioco senza che lo Stato intervenga sul tema delle distanze dai luoghi sensibili. Mi permetto, invece, di proporvi, data la delicatezza e l’importanza del tema, un dibattito libero, rappresentativo di tutte le posizioni e non a uso e consumo… E, perciò, – conclude il sottoseretario – di pubblicare il documento e di riportare il parere delle Regioni, delle Province e dei Comuni. Resto a vostra disposizione perché il confronto possa andare avanti”.

Il testo integrale della lettera (pdf – 438 kb)

2017-08-05T17:36:31+02:00 5 Agosto 2017|In evidenza, Rassegna stampa|

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