Anche i privati devono fare la loro parte e investire un altro miliardo in Veneto Banca e Popolare Vicenza: questo l’esito della lunga riunione svoltasi ieri a Bruxelles tra i funzionari della Dg Comp, rappresentanti del ministero del Tesoro, il consigliere delegato di Popolare Vicenza Fabrizio Viola e l’Ad di Veneto Banca Cristiano Carrus.
“Noi non molliamo, troveremo le soluzioni – ha dichiarato al Gazzettino il sottosegretario all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta -. Le Venete residuali dopo il salvataggio Mps? Forse in Europa, ma non per noi”.
E in risposta al governatore del Veneto ha affermato: “Zaia sta mollando le banche venete. Non c’è altra spiegazione visti i toni da crociata inutilmente polemici verso il governo e l’invito ai privati di disinteressarsi del futuro delle due banche. Che non fosse facile lo si sapeva, nonostante ciò il governo, prima tramite Atlante, poi coprendo le garanzie sulle emissioni, oggi essendo pronti a entrare nel capitale, ha fatto e sta facendo la sua parte. Le difficoltà vanno affrontate e non si lascia la barca se fa acqua. Certamente non è da veneti!”.
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