“Il rapporto Cer conferma le nostre preoccupazioni sugli effetti della legge di stabilità sulle famiglie. I redditi più bassi risultano in assoluto i più penalizzati. Ma quelli medi, che avrebbero qualche vantaggio dalla riduzione dell’Irpef, sono i più colpiti dall’aumento dell’Iva. Converrà, dunque, rimodulare la distribuzione. Avendo presente, inoltre, che su tutti pesano il tetto, la franchigia e la retroattività delle detrazioni.
Se aggiungiamo la scuola e gli esodati, constatiamo che le modifiche necessarie sono significative sia sul piano della qualità sia delle risorse necessarie, sulle quali, però, registriamo le aperture del governo. Si rende, a questo punto, necessario nei prossimi giorni, un serio confronto tra la maggioranza ed il governo”.
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