Pier Paolo Baretta frena i già deboli entusiasmi su una risoluzione, entro maggio, della questione banche venete. Mentre si dice più ottimista, almeno circa i tempi, per il dossier senese.
“Io confido che nel caso di Monte Paschi la situazione si ‘chiuda a breve’, è evidente che l’operazione è arrivata a un punto di conclusione e credo che ci siano le condizioni” ha detto ieri il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze, intervenendo alla tavola rotonda organizzata dalla Fisac Cgil sugli scenari economici in Europa.
“Se il 31 o il primo giugno non lo so ma – sottolinea Baretta -, è forse un po’ più complicata, invece, la questione delle venete”.
“L’economia del triveneto è una tra le più importanti d’Europa e il crollo di due banche, della dimensione delle venete è un problema non solo locale ma ha delle ha conseguenze di sistema vere e proprie” ha dichiarato ieri Baretta.
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