Si è svolto questo pomeriggio a Mestre l’incontro con Tommaso Nannicini, già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel Governo Renzi e ora responsabile del programma della mozione Renzi. All’incontro, che è stato introdotto da Alessandro Maggioni, sono intervenuti il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, la coordinatrice della mozione Renzi nella Città Metropolitana di Venezia on. Sara Moretto, il capogruppo del Pd in consiglio comunale di Venezia Andrea Ferrazzi.
“Quello che Renzi ha rappresentato e rappresenta – ha affermato il sottosegretario Baretta – è un’idea di Paese moderno ma giusto, efficiente ma solidale. Un Paese che vuole giocarsi il suo futuro in maniera positiva, facendo leva sulle grandi potenzialità e possibilità italiane. Per questo serve discutere anche dialetticamente con una Europa indispensabile ma troppo incerta su questioni fondamentali come la disoccupazione o la immmigrazione.
Certo, abbiamo perso il referendum, ma ciò che stava alla base della quella proposta resta valido. È, oggi, stiamo vivendo le conseguenze di quel no e rischiamo un indebolimento della strategia delle riforme. Per questo è importante rilanciare l’idea riformista contenuta balla mozione Renzi Martina.
“Renzi appare ed è un leader forte. Contrariamente a quanto sostiene una teoria della politica, non vanno bene i leader deboli: la democrazia italiana, per fortuna, ha dato prova di saper resistere e garantisce contrappesi. Non è una democrazia a rischio. In sostanza, in una democrazia forte, la leadership politica deve essere ugualmente forte, autorevole e rappresentativa”.
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