“Le regole europee sono chiare e impediscono allo Stato il rimborso agli azionisti. Indipendentemente della valutazione che si può fare dell’offerta di transazione lanciata da Popolare Vicenza e Veneto Banca, nella quale non entro nel merito, l’eventuale intervento pubblico nel capitale delle banche non migliorerà le condizioni di questa proposta di rimborso”.
Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’economia prima col governo Renzi e ora con quello Gentiloni, da tempo segue la crisi delle Popolari venete che potrebbe sfociare nella fusione fredda tra i due istituti entro l’anno. Nel frattempo è partita l’offerta di transazione per i vecchi soci, ma numerosi azionisti sembrano coltivare la speranza che si possa avere un aumento del rimborso.
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