«Sono convinto che ancora oggi l’area di Marghera potrebbe essere un polo industriale e logistico con straordinarie potenzialità, tali da creare enorme valore per la Grande Venezia, per il Veneto, per l’Italia. L’ho sempre pensata così, e oggi, con l’avvento dell’Industry 4.0 ci sono ulteriori ragioni. Ma bisogna passare all’azione. Ci vuole un piano strategico-industriale. E bisogna trovare le risorse, utilizzando la legge speciale per Venezia e mobilitando gli investitori privati, che potrebbero avere ritorni importanti». Parola di Pierpaolo Baretta, uno dei politici più noti e influenti a Venezia, in Veneto, a Roma. Deputato Pd dopo una lunga carriera di sindacalista nella Cisl, Baretta è attualmente sottosegretario all’Economia e alle finanze in attesa di una (molto probabile, secondo noi) riconferma. Ma anche se il destino cinico e baro dovesse tenerlo lontano da via XX Settembre, questo politico di lungo corso, grazie al ruolo di deputato e al potere accumulato dentro e fuori laguna, continuerà comunque a portare avanti questo progetto industriale, logistico e immobiliare. Progetto che, tra l’altro, secondo quanto risulta a Industria Italiana, sta trovando un numero crescente di consensi. In questo articolo, vedremo i dettagli e le modalità per attuare questa proposta.
Scrivi un commento