Secondo l’ex sottosegretario all’Economia, Pierpaolo Baretta. quella del sistema bancario sarà una riorganizzazione di lungo periodo e non indolore.
Il parlamentare ha manifestato il timore che gli ultimi 600 milioni di fondo esuberi stanziati dal Governo siano insufficienti. E sulla crisi Mps, ha annunciato che qualora alla scadenza del 23 dicembre non dovesse succedere nulla, è già pronto un decreto anti-fallimento.
Quanto alle banche venete, Baretta ha spiegato che le criticità sono andate di pari passo con la malagestione. E dopo avere auspicato un’azione di responsabilità, un piano di ristoro e un’indagine conoscitiva parlamentare, ha concluso ribadendo l’importanza di ulteriori fusioni, perché le fondazioni e le banche di credito cooperativo sono ancora troppe.
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