“Con il gioco abbiamo esagerato. Nel passato, nel tentativo giusto di arginare la diffusione incontrollata del gioco illegale, si è pensato che bastasse moltiplicare l’offerta legale sul territorio. La svolta si è avuta quando con il terremoto de l’Aquila, seppure per una causa nobile come il finanziamento per la ricostruzione, si è deciso che le slot fossero presenti in ogni angolo del Paese”. Lo ha dichiarato il sottosegretario all’Economia on. Pier Paolo Baretta, in una intervista pubblicata dal quotidiano “Il Mattino”.
“Ora l’obiettivo del governo – ha detto Baretta – è distribuire e razionalizzare l’offerta, riducendo del 30% le slot. La Corte Costituzionale ha chiarito che il gioco, quello legale, fa parte della vita. Ma non deve avere una parte preponderante”.
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