Referendum costituzionale: bene incoraggiare contatto diretto con gli italiani

“Dopo tanti anni di campagna elettorale e promesse, finalmente l’iter per mettere in atto la riforma costituzionale si è messo in moto, e questo dovrebbe essere il primo motivo per votare sì al referendum. Il Governo, sin dal suo insediamento, ha intrapreso un percorso riformatore destinato al ridisegno complessivo dello Stato e il referendum sintetizza perfettamente il nostro orientamento. Questo referendum riflette il bisogno di un consenso generalizzato, vuole coinvolgere attivamente i cittadini affinché il rapporto stesso con le istituzioni cambi positivamente e penso che abbiamo fatto bene a incoraggiare un rapporto diretto con gli italiani su una questione che ha un significato di fondo.
La riforma sarà un test e non c’è dubbio sul fatto che avrà un’eco positiva oltre i confini nazionali. Sarà un segnale perché anche l’Europa cominci a intravedere l’Italia assestarsi in una condizione di normalità, stabilità e certezze di importanza strategica, dal punto di vista politico ed economico”.

2016-04-01T15:37:54+02:00 1 Aprile 2016|Comunicati stampa, In evidenza, News|

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