SAN DONÀ Prima il lavoro. La campionaria d’autunno è iniziata sotto il segno dell’economia, tra artigianato e commercio in vetrina sotto i capannoni di via Pralungo allietati da un sole inatteso. L’organizzazione è tornata al Comune, con il partner Gu&Gi di Asolo che coordina la rassegna a ingresso gratuito. Obiettivo, superare le 60 mila presenze. Partecipata come sempre l’inaugurazione, con oltre 250 cittadini ad accompagnare il sindaco, Andrea Cereser, e il presidente della Regione Luca Zaia, insieme ai sottosegretari all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta ed Enrico Zanetti. È arrivato anche il vicepresidente regionale, Gianluca Forcolin, la consigliera Francesca Zottis, il procuratore Luigi Delpino, quindi tutte le forze di polizia con il comandante della compagnia dei carabinieri Dario Russo alla sua prima uscita ufficiale. La cerimonia inaugurale si è articolata tra gli stand dopo il veloce taglio del nastro senza troppi fronzoli. «Artigiani che percepiamo come rappresentanza degli oltre 200 operatori presenti in questo spazio espositivo e degli altri 300 che animano in questi giorni la città», ha detto il sindaco, «e che hanno risposto con entusiasmo anche a questa edizione. Le sfide future sono quelle di uno sviluppo che lasci spazio al suolo agricolo. Poi il recupero di parti di città già edificate, a partire dai capannoni industriali, la necessità di uno sviluppo in altezza per la città, fino all’impegno di ripensare il luogo stesso dove sorge la Fiera, coniugando il tema delle infrastrutture per la mobilità, e uno spazio espositivo che possa lavorare più giorni all’anno, con un centro direzionale. La fiera è adiacente la porta Nord che rappresenta il futuro dell’economia della città». L’assessore Luca Marusso ha ringraziato quanti si sono prodigati per la realizzazione dell’evento tornato sotto la direzione dell’amministrazione. Anche i due sottosegretari Zanetti e Baretta si sono soffermati sui temi dell’economia e della ripresa nel Veneto. Lo stesso il governatore Zaia il quale ha ricordato l’importanza del volontariato nel Veneto, l’alleanza tra gli imprenditori e i lavoratori nella piccola azienda che è l’ossatura dell’economia regionale. Ha toccato i temi della sanità nel Veneto orientale e l’importanza di credere nelle banche popolari, ricordando le vicende della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. Tra gli stand visitati dal lungo corteo delle autorità, quello del controllo di vicinato con il responsabile Walter Codognotto, quello della Croce Rossa, impegnata in città con un’ambulanza e una squadra di soccorso e domani con tre ambulanze e cinque squadre a piedi. Allo stand di “Un gol por la vida” è invece possibile acquistare i biglietti per la partita di beneficenza della Nazionale Cantanti che si disputerà allo stadio Zanutto domenica 18 ottobre alle 15. Non mancano i consueti protagonisti della fiera, tra giganti trattori e macchine agricole, il pittore Ginni Toccane con le sue opere legate ai nostri paesaggi e tanti altri che la fiera la vivono da decenni, Il procuratore Delpino è alla sua 43esima fiera, battuto dall’ex vice sindaco, Alberto Gobbo, 50esima per lui. Zaia venne al taglio del nastro quando aveva solo 12 anni. La tradizione sempre in primo piano e filo conduttore di questi giorni, assieme a tanti convegni. Quest’anno è stato allestito inoltre un attrezzato spazio per i bambini e un’area dedicata al benessere.
Giovanni Cagnassi
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